Revisione dell'industria della polpa e della carta nel 2024

Il 2024 è un anno fondamentale per l'industria della polpa, della carta e dei prodotti forestali, che sta affrontando un paesaggio trasformativo a forma di sfide globali, importanti traguardi normativi e nuove opportunità emergenti. Dalle interruzioni della catena di approvvigionamento e disastri naturali, ai cambiamenti normativi come le sentenze antidumping dell'UE e le emendamenti alle regole di risoluzione delle controversie dell'UE, il 2024 è destinato a essere un anno di cambiamenti significativi per l'industria.

Espansione dei mulini polpa in America Latina

L'America Latina sta consolidando la sua posizione di attore chiave nel settore della polpa globale attraverso una serie di investimenti su larga scala e progetti di espansione. Questi progetti includono: il progetto "Anaconda" di Arauco, l'investimento di CMPC, il nuovo impianto di Paracel in Paraguay, il piano di espansione del barcocciole e il progetto di espansione di El Dorado Brasile

Questi progetti non solo dimostrano il rapido sviluppo dell'America Latina nel settore delle polpa, ma riflettono anche le condizioni climatiche uniche della regione e abbondanti risorse naturali, rendendolo un luogo ideale per soddisfare la domanda globale di prodotti ecologici.

Gli Stati Uniti hanno aumentato significativamente le tariffe sul legname canadese

Nell'agosto 2024, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato un aumento significativo delle tariffe sulle importazioni di Cork dal Canada, aumentando il tasso combinato dall'8,05% al ​​14,54%. La decisione fa parte di una disputa commerciale di lunga data tra gli Stati Uniti e il Canada. Gli Stati Uniti hanno accusato l'industria del legname canadese di beneficiare dei sussidi governativi, creando così una concorrenza sleale nel mercato degli Stati Uniti.

Fusioni, acquisizioni e cessioni

International Paper annuncia la chiusura del suo impianto a Georgetown - International Paper ha annunciato l'intenzione di condurre una revisione strategica del suo business globale sulla fibra cellulosica (GCF), che include la chiusura del suo impianto a Georgetown. È stato riferito che la sola impianto di Georgetown produce circa 300.000 tonnellate di pasta di lanugine, che è un'importante materia prima per la produzione di prodotti per la cura personale come pannolini e prodotti per l'incontinenza per adulti.